Mario V.
Recensione del diffusore domestico portatile Bose: La nouvelle Altoparlante domestico portatile Bose non è proprio un altoparlante della gamma Bluetooth nomade neanche uno altoparlante intelligente della gamma Wi-Fi sedentaria, è sia l'uno che l'altro.
Modello imponente ma completamente trasportabile e autonomo, unisce Bluetooth e chip Wi-Fi per una versatilità quasi totale, offrendo al contempo un potente suono a 360°. Il modello perfetto?
In questo articolo lo scopriremo Revisione editoriale e recensione di Bose Portable Home Speaker, gli smart speaker di tendenza della stagione.
contenuto
Recensione Bose Portable Home Speaker: altoparlanti collegati HYPE!
Bose è stato a lungo un giocatore importante in il mondo degli altoparlanti bluetooth, e il suo ultimo modello, il Bose Portable Home Speaker, è in procinto di consolidare ulteriormente questa reputazione.
Se il 2019 è stato l'anno dell'altoparlante intelligente, allora il 2020 dovrebbe essere l'anno dell'altoparlante intelligente portatile e con l'altoparlante domestico portatile di Bose, così come i modelli concorrenti come Sonos Move che offre le intelligenze di Google Assistant e Alexa oltre alla connettività Bluetooth, il mercato è già in crescita.
Quindi, Bose può battere la concorrenza di Sonos? Abbiamo messo alla prova il suo ultimo altoparlante portatile.
Specifiche
- Tipo: altoparlante portatile intelligente connesso
- Wi-Fi e bluetooth
- Connessioni: presa USB-C (ricarica), connettore per base di ricarica
- Compatibilità: Spotify Connect, AirPlay 2, Spotify
- Assistenti vocali: Assistente Google, Alexa
- Controlli: pulsanti fisici
- Topologia: singolo altoparlante con 3 radiatori passivi
- Autonomia annunciata: 12 h
- Dimensioni (altezza x diametro): 19,15 x 11,9 cm
- kg 1,06: Peso
- Finiture: bianco, nero
- Collegamento
La nostra opinione: 4,5 / 5
Costruzione: 4,5/5
Ergonomia: 4/5
Equipaggiamento: 3/5
Prestazioni: 4/5
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Design serio, ergonomia affinata, configurazione quasi completamente sviluppata
Abbastanza in linea con i recenti diffusori Bose, Home Speaker 300 in testa, la Altoparlante portatile per la casa presenta un design tubolare tutto in plastica solida, completato da una griglia in alluminio che copre gli altoparlanti e occupa circa 2/5 dell'altezza della custodia.
- Senza essere l'apice dell'eleganza e delle finiture, il Portable Home Speaker si adatta bene alla decorazione di un soggiorno, così come può adattarsi a una configurazione portatile.
- La sua maniglia per il trasporto richiama anche la sua vocazione semi-nomade, accentuata dalla resistenza agli spruzzi d'acqua promessa da Bose nonostante la mancanza della certificazione IP.
- Il peso non supera il chilogrammo, l'altoparlante è infatti molto facile da trasportare.
- Tuttavia, possiamo notare che la sua base molto fine rimane più adatta a superfici molto piane che a terreni leggermente sconnessi o in pendenza.
- L'ergonomia dell'altoparlante è molto semplice e modellata su quella di altri prodotti Bose.
- Tutti i controlli sono posizionati in alto sotto forma di pulsanti facilmente accessibili. Oltre al pulsante di avvio troviamo il controllo del volume, nonché il pulsante play/pausa che permette anche la navigazione nei brani musicali (tramite due o tre click).
- Il marchio avrebbe potuto ancora posizionare veri e propri controlli separati per i cambi di pista.
- Per completare l'esperienza, lo speaker dispone di un pulsante di chiamata all'assistente vocale, un altro per disattivare i microfoni e un ultimo per la configurazione Bluetooth.
Non è presente alcuna connessione cablata tranne la presa di ricarica USB-C. Questa ricarica può passare anche attraverso una basetta dedicata, purtroppo opzionale (al prezzo di 30 euro), che rasenta l'avarizia visto il prezzo già elevato del Portable Home Speaker.
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L'altoparlante si connette tramite Wi-Fi all'app Bose Music, come per le Bose Headphones 700. Una volta eseguita una piccola manipolazione (non indicata nel manuale), l'altoparlante si connette abbastanza facilmente a questa app. riconosciuto come oggetto di rete.
La procedura di configurazione è estremamente chiara ma non impeccabile, ad esempio abbiamo dovuto riavviare l'applicazione per configurare l'assistente vocale.
Applicazione seria ma perfezionabile, autonomia sufficiente
l'applicazione Musica Bose funge da hub. Consente di riprodurre flussi audio raggruppando applicazioni di streaming, ma anche di passare facilmente da Wi-Fi a Bluetooth.
Se quest'ultima opzione (che verrà utilizzata in modalità nomade) può fare a meno dell'applicazione tramite un semplice riconoscimento nelle opzioni Bluetooth, l'applicazione consente di gestirne i parametri in modo più semplice. Notiamo già una piccola mancanza di compatibilità nel Wi-Fi.
A parte il supporto per i protocolli AirPlay 2, Spotify Connect, così come TuneIn Radio, rimangono ancorate la maggior parte delle funzioni di tipo DLNA, ovvero l'integrazione di alcuni servizi di streaming come Qobuz.
Per questi ultimi, sarà necessario passare direttamente attraverso le rispettive applicazioni. L'autonomia in configurazione nomade è corretta, il Bose Portable Home Speaker raggiunge circa 11 ore (in Bluetooth, al 50% della sua potenza). L'unico aspetto negativo è che l'autonomia è mal gestita in standby. Raggiunge 3-4 giorni, ma non molto di più.
Molto buone le prestazioni dei microfoni di bordo, il riconoscimento vocale dei vari assistenti (testato con Google Assistant e Alexa) non ha posto alcun problema, se non in casi davvero estremi.
Bose Portable Home Speaker: non sono le dimensioni che suonano
L'esperienza di Bose nella miniaturizzazione degli altoparlanti è ben consolidata. È semplice, il produttore realizza un piccolo miracolo nonostante la presenza di un semplice altoparlante (accompagnato da tre radiatori passivi) orientato verso il basso, verso un riflettore.
La nostra opinione: 4,5 / 5
Costruzione: 4,5/5
Ergonomia: 4/5
Equipaggiamento: 3/5
Prestazioni: 4/5
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Se il suono in modalità Bluetooth ci è sembrato di qualità leggermente inferiore rispetto al Wi-Fi, questo non cambia in modo significativo il comportamento o il rendering generale. La firma sonora è sorprendentemente equilibrata, non privilegiando eccessivamente una gamma di frequenze rispetto alle altre.
La parte inferiore dello spettro è leggermente in avanti, niente di più. Il basso è molto stretto e piuttosto incisivo, profondo, quasi raggiungendo le prestazioni di un vero modello da salotto. Lo stesso vale per gli alti, perfettamente nitidi e dettagliati, abbastanza frizzanti se necessario. Probabilmente manca un pizzico di estensione in quest'area, ma la qualità è già lì.
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Il suono a 360° è coerente anche se non esiste una reale dimensione surround o Atmos. Il suono può diventare quasi leggermente avvolgente, ma le sue qualità sono più audiofile che spettacolari.
Manca senza dubbio un piccolo sistema di autocalibrazione degli altoparlanti in modo che si adatti al suo ambiente o addirittura al suo supporto. In effetti, il suono dipende leggermente da cosa è posizionato il Bose. Un tavolo in legno, ad esempio, darà un tono più caldo e bassi più pieni rispetto a un piano in vetro.
Difficilmente paragonabile ad altri prodotti venduti allo stesso prezzo, il Bose Portable Home Speaker è probabilmente l'altoparlante stand-alone più potente e tecnico in questo formato. Il suo equilibrio e l'ottima riproduzione dei dettagli lo rendono un'ottima scelta a tutto tondo.
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Da notare infine la presenza di un equalizzatore audio nell'applicazione Bose Music, molto basilare perché dedicato solo a bassi e acuti, ma abbastanza delicato sulle impostazioni e abbastanza efficace nella pratica.
Prodotto ad un prezzo abbastanza elevato e non ancora completo nelle sue possibilità, il Bose Portable Home Speaker è un altoparlante connesso e intelligente molto piacevole da usare, versatile, ma soprattutto molto suggestivo dal punto di vista sonoro.
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