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Notizie Tunisia: 10 siti di notizie migliori e più affidabili in Tunisia (edizione 2022)

Tra l'infinità di siti di notizie che il web include, quali sono i maggiori riferimenti nel campo dell'informazione in Tunisia? Ecco la nostra classifica?

Notizie Tunisia: 10 siti di notizie migliori e più affidabili in Tunisia
Notizie Tunisia: 10 siti di notizie migliori e più affidabili in Tunisia

Classifica dei migliori siti di notizie in Tunisia: Rimanere al passo con le notizie ed evitare le FAKE News è un grosso problema per molte persone. Allora, le persone leggevano i giornali e ascoltavano le newsletter per tenersi informati, ma oggi abbiamo i nostri computer e smartphone che ci danno tutte le notizie e gli aggiornamenti in un unico posto.

Quindi, ci sono tonnellate di siti di notizie Tunisia disponibili su Internet e la maggior parte di loro sono buoni, ma in questo articolo abbiamo selezionato i migliori. I migliori siti di notizie più affidabili in Tunisia per seguire le notizie in Tunisia 24/24.

Notizie Tunisia: 10 siti di notizie migliori e più affidabili in Tunisia (edizione 2022)

Il web in Tunisia pullula di siti di notizie concorrenti, generalisti o specializzati su uno o più temi (notizie, politica, sport, cultura, musica, automobile, ecc.).

Perché sì, oltre ai social network, anche i siti di notizie in Tunisia si trovano tra i fonti di informazioni più popolari e affidabili.

Notizie in Tunisia: qual è il miglior sito di notizie?
Notizie in Tunisia: qual è il miglior sito di notizie?

I siti del seguente elenco sono siti di notizie generali o specializzati in Tunisia, classificati in base alla notorietà, al pubblico, alla presenza e alla qualità dei contenuti offerti.

Per aiutarti a identificare supporti affidabili, ecco il elenco dei migliori e più affidabili siti di notizie in Tunisia :

  1. Google News : Google News o Google currentités è il motore di ricerca più importante su Internet e dispone anche di un portale di informazioni. Non è un creatore di contenuti poiché raccoglie semplicemente informazioni su migliaia di siti di notizie e le organizza utilizzando un algoritmo di calcolo. Offre così, e in tempo reale, tutte le informazioni più popolari sul web.
  2. Leader : Leaders.com.tn completa questa stampa online che ora trova la sua piena espressione in Tunisia. Il sito offre notizie che aprono prospettive, casi di studio e testimonianze che mostrano la via, appunti e documenti che approfondiscono la riflessione e illuminano le decisioni, opinioni e blog che promuovono una pluralità di punti di vista e stimolano la discussione. .
  3. Tuniscopio : Tuniscope è una comunità tunisina e un portale web generale incentrato sulle notizie dalla regione di Tunisi.
  4. capitalista : Portale d'informazione in lingua francese, Kapitalis è specializzato in notizie tunisine, in particolare politiche ed economiche (aziende, settori, operatori, attori, tendenze, innovazioni, ecc.).
  5. Celebrità TN : Celebrity.tn mira a dare agli utenti di Internet informazioni su attualità e personaggi famosi di tutto il mondo. Con biografie e articoli quotidiani che mettono in luce punti di vista degni di nota, avvincenti e sorprendenti, Celebrity Magazine è la fonte digitale di storie vere sulle celebrità.
  6. La Borsa : ilboursa.com è il primo portale di borsa di nuova generazione in Tunisia. L'obiettivo del sito è sviluppare il mercato azionario e la cultura economica in Tunisia e contribuire a rafforzare la visibilità della Borsa di Tunisi per attirare nuovi investitori.
  7. Settore automobilistico TN : Automobile.tn è un portale specializzato nel settore automobilistico in Tunisia. Automobile.tn, attraverso le sue diverse sezioni, consente agli internauti di conoscere i prezzi e le caratteristiche tecniche dei veicoli nuovi commercializzati in Tunisia, dai vari concessionari ufficiali. Oltre alle notizie automobilistiche internazionali, Automobile.tn copre anche i vari eventi ed eventi relativi al settore in Tunisia. Il sito ha anche una sezione Usato, dove gli utenti possono pubblicare i loro annunci.
  8. Area manager : Espace Manager è un giornale elettronico tunisino riconosciuto pubblicato da PressCom Edition
  9. Tunisia digitale : Tunisie Numérique offre notizie in Tunisia e nel mondo.
  10. Baya: Baya.tn è un portale dedicato alle donne tunisine, indipendentemente dalla loro età, regione o status. Questo sito è per voi, donne: la bellezza di questo mondo.

La maggior parte dei siti che vedi nell'elenco sono stati aggiunti a questo elenco perché si sono guadagnati una solida reputazione per la segnalazione oggettiva e non motivata politicamente.

Certo, la reputazione è qualcosa che è sempre contestato e in continua evoluzione. Non può essere facilmente quantificato (anche se ho citato fonti prima) e le persone avranno sempre opinioni diverse.

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Detto questo, se non sei d'accordo, prendi i commenti e (civilmente) dicci perché.

Sviluppi attuali

Internet ha assunto un ruolo crescente come mezzo di informazione e come tale solleva molte domande. Questi sono in gran parte motivati ​​dal desiderio di definire meglio il suo ruolo di interfaccia tra uno spazio pubblico in possibile riconfigurazione e industrie culturali e mediatiche in contatto con significativi sviluppi economici e tecnologici.

Sviluppi attuali in Tunisia
Sviluppi attuali in Tunisia

In tale contesto, la natura dell'informazione online, e in particolare la diversità dei contenuti mediatici offerti agli utenti di Internet, diventa una questione centrale: l'arrivo di nuovi attori nel campo dell'informazione (produttori di altri settori, dilettanti che sfruttano le strutture per l'espressione digitale) portano a una maggiore originalità o, al contrario, a una certa ridondanza nelle notizie? In altre parole, quando si parla di informazione online, quantità è sinonimo di qualità? La questione del pluralismo dell'informazione, e delle sue sfide fondamentali per la vita democratica, viene così riproposta con Internet.

Il web, infatti, costituisce innegabilmente un potenziale luogo di pluralismo dell'informazione. Diversi ricercatori sono stati particolarmente interessati a ciò che il dilettantismo potrebbe portare all'informazione online, attraverso lo studio dei blog (Serfaty, 2006), o mettendo in discussione le relazioni tra blogger e giornalisti (Reese et al., 2007). Affermando che i giornalisti non sono più i soli padroni dell'agenda dei media online, Bruns (2008) è uno degli autori più citati su questo argomento.

Secondo lui, il portineria avrebbe lasciato il posto a guardiano : Gli utenti di Internet che contribuiscono hanno acquisito una capacità di mobilitazione collettiva in grado di influenzare le scelte fatte dai giornalisti nella selezione delle informazioni. Nella stessa prospettiva, la presunta interattività di Internet è vista come un fattore che contribuisce a porre il dibattito democratico e l'espressione politica in prima linea nell'informazione mediatica.

Ciò consentirebbe quindi al cittadino di formarsi un'opinione sul mondo sociale, eventualmente di prendere parte ad un impegno politico.

Internet, tuttavia, lungi dall'essere un " pacifico mercato delle idee », costituisce un'arena in cui diversi attori competono per l'accesso a una piattaforma multimediale. I contenuti offerti agli utenti di Internet sono prima di tutto il risultato del lavoro svolto dagli attori dell'informazione online. E molto spesso sono legati alle fonti che costituiscono i servizi di comunicazione di organizzazioni e agenzie di stampa.

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Questa logica del sistema dei media, che si traduce in una situazione abbastanza classica di "circolazione circolare delle informazioni", si complica in Internet: di fronte al successo di infomediari come Google News, è ambigua, anzi ambivalente, la politica dei vari editori, che riunisce interrogativi di a concorrenza considerata sleale e preoccupazione quasi ossessiva per una buona SEO, il tutto che pesa sulla natura del contenuto così prodotto

La crescita delle fake news

La proliferazione di" informazioni false "O" infox "sui social network ha fatto scorrere molto inchiostro negli ultimi anni. Accusati di influenzare il voto degli elettori nei sondaggi nel Regno Unito, negli Stati Uniti ma anche in Tunisia, hanno suscitato timori e indignazione. Tuttavia, la disinformazione su Internet non è un fenomeno nuovo.

Da diversi anni il termine notizie false è spesso menzionato nei dibattiti pubblici e sembra essere mobilitato da una grande diversità di campi sociali, professionali, attivisti o istituzionali.

Tunisia News - La crescita delle fake news
Tunisia News - La crescita delle fake news

Quello che sembra essere un portmanteau ha, in brevissimo tempo, preso possesso degli spazi pubblici per caratterizzare fenomeni sociali tuttavia altamente eterogenei: elezioni e referendum con esiti “imprevisti”, recrudescenza di atti di terrorismo, contesto geopolitico percepito per categorie. ereditato dalla "guerra fredda", contestazione di competenze ufficiali durante molteplici controversie socio-tecniche o socio-scientifiche, ecc.;

In Tunisia e in un gran numero di paesi, i siti di notizie ei social network sono ormai uno dei principali punti di accesso alle notizie per gli utenti di Internet e persino la prima fonte di informazioni per i giovani di 18-25 anni, tutti media confusi.

Tuttavia, i social network, e Facebook in particolare, non sono stati progettati per diffondere informazioni attuali. Operando secondo logiche di affinità, ridefiniscono il rapporto con le fonti: su Facebook ci fidiamo più della persona che ha condiviso le informazioni che della fonte stessa.

Questa logica spingerebbe anche gli internauti a rinchiudersi in “bolle ideologiche”, dove verrebbero portate alla loro attenzione informazioni che confermano le loro opinioni (perché condivise dai loro amici più cari). È in questo "ecosistema di informazioni" molto specifico che si diffonde la "falsa informazione".

Un'altra particolarità del fenomeno delle fake news riguarda l'industrializzazione della produzione di rumors politici, essa stessa guidata dai modelli economici dei social network. Le grandi aziende del web generano reddito attraverso la pubblicità che ospitano: più tempo gli utenti di Internet trascorrono utilizzando i loro servizi, più sono esposti alla pubblicità e più soldi guadagnano.

In questo contesto, le fake news costituiscono contenuti particolarmente “coinvolgenti”, cioè catturano l'attenzione degli internauti e li fanno reagire. Le grandi piattaforme potrebbero quindi essere accusate di promuovere informazioni false e contenuti cospirativi tramite i loro algoritmi di raccomandazione, al fine di generare maggiori entrate pubblicitarie.

Questo è ad esempio il caso di YouTube Bambini, ma destinato ai bambini dai 4 anni. I social network possono anche essere cinghie di trasmissione per i produttori di "fake news" che cercano di raggiungere un vasto pubblico. Durante la campagna elettorale americana del 2016, il media Buzzfeed si è quindi reso conto che quasi un centinaio di siti che diffondevano false informazioni pro-Trump erano stati creati da adolescenti in Macedonia.

Ospitando pubblicità sui propri siti e utilizzando Facebook per rivolgersi a determinati segmenti di pubblico negli Stati Uniti, hanno portato gli utenti di Internet americani sui loro siti a frotte e hanno generato entrate sostanziali.

Ultima specificità del fenomeno: l'utilizzo di informazioni false a fini di propaganda politica, in particolare da parte delle blogosfere di estrema destra. Negli Stati Uniti come in Europa, le fake news sono infatti molto marcate ideologicamente.

Durante la campagna presidenziale francese del 2017, ad esempio, su Facebook sono state condivise false informazioni secondo cui i single dovranno accogliere i migranti nelle loro case, che Emmanuel Macron intende rimuovere gli assegni familiari o che le festività cristiane saranno sostituite da quelle musulmane. mille volte per alcuni).

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In Tunisia, durante le elezioni tra il 2011 e il 2019, diversi partiti politici hanno acquistato o affittato pagine Facebook, siti di notizie e persino canali radiofonici e televisivi per diffondere propaganda e false informazioni su altri partiti.

In questo contesto, la condivisione di informazioni false assume una dimensione politica in cui, anche senza crederci, gli utenti di Internet cercano di esprimere una critica alle istituzioni politiche e mediatiche o di affermare la propria appartenenza a una comunità ideologica.

La portata del fenomeno delle fake news in Tunisia è quindi soprattutto legata a un clima di sfiducia politica.

In questo contesto, la media education, poiché offre una riflessione fondamentale sul valore dell'informazione, pur rivolgendosi a un pubblico particolarmente esposto, costituisce una parte importante della risposta.

Ma deve anche adattarsi alle caratteristiche dei nuovi ambienti informativi: integrare una dimensione economica per capire come la promuove il funzionamento del mercato pubblicitario, insegnare la descrizione delle infrastrutture tecniche (come gli algoritmi per i motori di ricerca e i social network) ed educare al dibattito mostrare come i meccanismi di appropriazione delle informazioni dipendano dai contesti sociali.

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